Il partenariato europeo per l’innovazione in campo agricolo (PEI-AGRI) promuove ricerca di soluzioni per un'agricoltura sostenibile, intelligente ed inclusiva
Progetto
FOCUS AREA 5E
Il piano del GRUPPO OPERATIVO (GO) SaveSOC2 è intitolato “Valutazione dei flussi di carbonio in terreni agricoli della Pianura Ferrarese e dell’Appennino Modenese e di strategie sostenibili per favorirne il sequestro nella sostanza organica dei suoli” ed è finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del Programma Di Sviluppo Rurale (P.S.R.) 2014-2020. In particolare, il piano è inserito nella focus area 5E il cui fine è PROMUOVERE LA CONSERVAZIONE E IL SEQUESTRO DI CARBONIO NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE.
Il Piano di Innovazione SaveSOC2 intende promuovere la conservazione della sostanza organica nei terreni agricoli (SOM, che sta per Soil Organic Matter) ed il sequestro del carbonio in distinti contesti pedo-climatici della regione Emilia-Romagna (RER) soggetti a criticità e caratterizzati da distinti ambiti colturali. La problematica in oggetto necessita protocolli analitici tesi a valutare lo stato quantitativo e qualitativo della SOM.
Gianluca Bianchini e Claudio Natali del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’università di Ferrara (UniFE) e Livia Vittori Antisari e Gloria Falsone del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna (UniBO), eseguiranno un’opportuna sperimentazione con tre aziende agricole che si sono rese disponibili a collaborare nella ricerca. Queste aziende sono localizzate in distinti contesti pedo-climatici della regione e sono dedite a distinte attività agricole: l’azienda Maccanti Vivai ad Ostellato, Azienda Agricola Biologica Carla Tassinari a Bondeno, la Società Agricola I Rodi di Raemy Helen e C. sull’Appennino Modenese. Il progetto beneficerà inoltre dell’esperienza di Matteo Balboni del Consorzio Futuro in Ricerca (CFR) e di Dinamica s.r.l. che è un ente di formazione professionale specializzato nel settore agricolo.
La durata del progetto è biennale. Compito dei ricercatori di UniFE sarà campionare in varie fasi vegetative distinte parcelle dei suoli aziendali trattate con distinte tecniche agronomiche e misurare la quantità di sostanza organica presente. Compito dei ricercatori di UniBO sarà invece valutare la “qualità” della sostanza organica, e di misurare in situ il rilascio di gas serra dei suoli investigati. CFR e Dinamica avranno invece in carico attività organizzative, di divulgazione e formazione.
In particolare, la collaborazione sinergica tra ricercatori universitari e operatori del settore agricolo sarà funzionale a misurare i flussi di carbonio in entrata ed in uscita durante la fase produttiva caratteristica delle diverse aziende coinvolte. Verranno ricercate specifiche pratiche agricole sostenibili atte ad una preservazione della SOM ed una contestuale riduzione dell’emissione di GHG (acronimo che sta per Green House Gases, cioè Gas a Effetto Serra).